"Gorgoni racconta Gorgoni", una storia che ha fatto la Storia
Gorgoni, G. (2019). Gorgoni racconta Gorgoni. Il suo impegno politico-amministrativo. Congedo Editrice, ISBN 978-88-9444-22-9
In copertina: On. Gaetano Gorgoni, |
"Gorgoni racconta Gorgoni. Il Suo impegno politico-amministrativo", una storia che ha fatto la Storia.
In un libro il racconto del protagonista di una lunga cariera politico-ammministrativa, i discorsi in Parlamento che affrontano problemi ancora attuali.
Così scrive l’onorevole Gaetano Gorgoni nel suo libro "Gorgoni Racconta Gorgoni. Il Suo impegno politico-amministrativo":
«Da più tempo diversi amici, che conoscono la mia vita sotto alcuni aspetti turbolenta e ricca di avvenimenti, mi invitavano a pubblicare un resoconto del mio impegno politico-amministrativo. È un invito al quale ho guardato sempre con interesse anche se i miei numerosi impegni, per via degli incarichi pubblici da me ricoperti, mi hanno finora impedito di dedicare del tempo alla ricostruzione di una esistenza dalle svariate e interessanti sfaccettature e ciò in conseguenza della mia multiforme attività.
Con questo mio scritto non ho la presunzione di contrabbandare per mie memorie il racconto di alcuni episodi da me vissuti in prima persona, da protagonista, che hanno lasciato tracce indelebili nella mia memoria. A distanza di anni ma, soprattutto, nelle mie condizioni fisiche scrivere un libro di memorie sarebbe stato un compito e una fatica insostenibili. Mi sono limitato a ricordare alcuni episodi della mia vita, a selezionare pubblicare una piccola parte della mia vasta produzione politico-amministrativa sperando che quanto pubblicherò potrà interessare qualcuno e possa servire ad aggiungere ulteriori tasselli nella ricostruzione di un periodo, per alcuni versi drammatico, della storia del nostro Paese.»
Il libro, presentato il 30 novembre del 2019 nel Teatro “Il Ducale” della Città di Cavallino, è il resoconto di un impegno politico-amministrativo lungo sessant’anni, come amministratore cittadino, parlamentare e uomo di Governo.
Alla presentazione del libro, organizzata dal Centro Studi «Sigismondo Castromediano e Gino Rizzo», hanno partecipato Istituzioni, numerosi studiosi, amici e appassionati della storia politica italiana.
Ad aprire la serata sono stati i saluti del Sindaco della Città di Cavallino, Avv. Bruno Ciccarese Gorgoni.
Ha introdotto il Professor Antonio Lucio Giannone, Presidente del Centro Studi; sono intervenuti il Professor Giancarlo Vallone, ordinario di Storia delle istituzioni politiche all’Università del Salento, e il Professor Alessandro Laporta, vicepresidente del Centro Studi.
La registrazione della presentazione del libro è accessibile su YouTube, all’indirizzo:
<https://www.youtube.com/watch?v=NCe3_mMDZ5s>.
Tra le pagine del libro si legge una vita dedicata alla politica alta: i discorsi in Parlamento dell’onorevole Gaetano Gorgoni, ex sottosegretario ai Lavori Pubblici e alla Difesa e presidente del Partito Repubblicano Italiano (con una carriera lunga e di successo come avvocato penalista e come politico locale nella Provincia di Lecce, ma anche come sindaco di Cavallino), fanno emergere un uomo di alta statura politica, formatosi nella vecchia scuola dei partiti. Un uomo politico che ha affrontato gli incarichi al vertice di governo con grande passione e impegno civico. Lungimirante e coerente, uno dei pochi capaci di avere una visione lucida degli eventi tanto da produrre 30 anni fa discorsi ancora oggi attuali, come ricorda il sindaco di Cavallino, avv. Bruno Ciccarese Gorgoni.
Il libro è una ricca, minuziosa e interessante narrazione della sua lunga vita politica e amministrativa. Nell’autobiografia iniziale del libro, prima dei discorsi, vengono rievocati episodi di vita politica unica e irripetibile e amicizie con personaggi che hanno fatto la storia della Repubblica: Spadolini, Tatarella, Craxi, Cosiga, Pacciardi, De Mita, La Malfa, Montanelli, e tanti altri. L’archivio dell’onorevole Gorgoni è molto prezioso, come afferma il professore Alessandro Laporta, è storia importante da recuperare e indirizzare alle nuove generazioni; ogni sua pagina ha un sapore attualissimo; i discorsi in Parlamento affrontano problemi ancora attuali. Molto importante è anche l’analisi del rapporto tra politica e magistratura: un patrimonio notevole di fatti e opinioni a disposizione del lettore. Il libro è uno strumento utilissimo per ricostruire la storia d’Italia e del Salento.
Dal libro emergono la coerenza politica dell’onorevole Gorgoni, la tensione etica e la sua capacità di valorizzare il patrimonio culturale. Come ben ricorda il professore Giancarlo Vallone, Gorgoni è stato anche protagonista della scena politica locale e profondo conoscitore del territorio.
Così si esprime l’onorevole Gaetano Gorgoni alla fine della presentazione del suo libro:
« Sono commosso per questa serata. C’è un archivio che diventerà di interesse storico-nazionale: lì troverete tutti i miei discorsi. Io ho amato la mia Patria è mi sono battuto per migliorare l’Italia. Ho lottato per la riforma della magistratura e per la sicurezza del Paese, ancora oggi minacciato dalle mafie, che strozzano le imprese. Ho fatto tante battaglie nell’interesse dell’Italia e della nostra gente. Grazie per questa serata.»
Al di là delle sue convinzioni politiche, Gorgoni è stato, senza alcun dubbio, un grande promotore della cultura come elemento strategico di promozione del territorio, di sviluppo sociale ed economico.
Ha sempre promosso la centralità della cultura, in Italia e soprattutto a Cavallino che, grazie a lui è ben presto divenuta Città d’Arte e di Cultura, uno dei punti di eccellenza dell'arte e della cultura salentina.
A lui si devono, tra l’altro, il rilancio e la fruizione della prestigiosa Galleria del Palazzo Ducale, l’istituzione del Centro Studi “Castromediano e Rizzo” e del Museo diffuso nel parco archeologico messapico, in collaborazione con l’Università del Salento, la realizzazione del Teatro “il Ducale", il restauro di molti edifici storici tra cui l’ex Convento dei Domenicani, diventato sede universitaria ospitando per diversi anni la Scuola Superiore ISUFI, tuttora la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici e da qualche anno il CEIT (Centro Euromediterraneo di Innovazione Tecnologica per i Beni Culturali e Ambientali e la Biomedicina).
La sua tenacia e capacità di lavoro, il suo amore per la Cultura, per lo sviluppo sociale ed economico del territorio, la sua capacità di visione proiettata verso il futuro, lo hanno portato alla realizzazione di importanti accordi e collaborazioni con l’Università del Salento e con altre Istituzioni e al raggiungimento di indiscutibili risultati pregevoli in campo nazionale e locale.
Lungimirante, sempre al passo coi tempi, è stato ed è tuttora anche un grande sostenitore della cultura dell’innovazione, un aspetto che non appare evidente nel libro e che è invece è importante sottolineare.
L’onorevole Gorgoni rappresenta uno dei Partner fondatori del Laboratorio 3D Lab e del CEIT, attivati dalla prof.ssa Virginia Valzano, rispettivamente nel 2010 e nel 2013, nell’ambito di una convenzione sottoscritta tra il Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università del Salento, la Scuola Superiore ISUFI della stessa Università, il CNR, l’Università di Bologna, i Comuni di Cavallino e Otranto ed altre istituzioni pubbliche e private.
Il CEIT (http://www.ceit-otranto.it/) ha come obiettivo la realizzazione e gestione di servizi e sistemi tecnologici innovativi nel campo dei Beni culturali e ambientali e nel settore biomedico, basati sull’utilizzo delle tecnologie digitali 2D, 3D e GIS.
Mira alla conoscenza, salvaguardia, valorizzazione e fruizione anche a distanza del patrimonio storico-artistico-archeologico e ambientale, quale risorsa strategica per la crescita culturale ed economica del territorio.
La Città di Cavallino è uno dei Partner sempre presente in tutte le attività promosse dalla prof.ssa Virginia Valzano, in qualità di Coordinatrice Tecnico-Scientifica del CEIT, per la diffusione e condivisione della conoscenza, lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e la formazione professionale.
In qualità di Vice Sindaco e Assessore alla Cultura della Città di Cavallino, l’onorevole Gaetano Gorgoni, ha contribuito sin dal 2012 all’organizzazione e allo sviluppo della Scuola di Acquisizione, Modellazione e Stampa 3D per i Beni Culturali e Ambientali e la Biomedicina", che è diventata un punto di riferimento a livello locale e nazionale.
La Scuola di 3D, diretta dalla stessa prof.ssa Valzano, si articola in più Corsi teorico-pratici intensivi che comprendono diversi moduli e consente l’apprendimento delle tecniche di progettazione, acquisizione digitale, modellazione tridimensionale e stampa 3D. E’ rivolta a tutti gli interessati, studiosi, ricercatori, professionisti e operatori sanitari che vogliono ampliare le proprie competenze e sviluppare il proprio background tecnologico e nuovi modelli di produzione e di business sostenibili.
Grazie anche al contributo economico del Comune di Cavallino, la Scuola prevede agevolazioni e borse di studio per gli studenti, i laureati e i tecnici dell’Università del Salento e degli Enti partner del CEIT, compreso quindi lo stesso Comune di Cavallino. Gli interessati possono partecipare ad uno o a più Corsi e durante le esercitazioni pratiche possono progettare, realizzare e stampare in 3D, mediante l’utilizzo di strumenti di acquisizione e riproduzione digitale messi a disposizione dal CEIT e software open source, oggetti di loro interesse specifico.
L’on. Gaetano Gorgoni ha anche contribuito in maniera determinante, negli anni 2012-2014, insieme all’Avv. Michele Lombardi, all’epoca sindaco della Città di Cavallino, alla realizzazione del Progetto di acquisizione digitale, ricostruzione tridimensionale e rappresentazione virtuale della Galleria del Palazzo Ducale di Cavallino, avviato e coordinato dalla prof.ssa Virginia Valzano.
La ricostruzione tridimensionale e rappresentazione virtuale della Galleria è accessibile in stereoscopia, in tempo reale e in maniera interattiva, attraverso il Teatro Virtuale 3D del CEIT.
Il modello 3D realizzato ad alta risoluzione si configura come un utile strumento per successivi interventi di restauro conservativo ed estetico della Galleria, di fruizione in remoto e per approfondimenti di carattere storico e artistico.
Il video-documentario, destinato ad un ampio pubblico, realizzato con tecniche miste di visualizzazione 3D e riprese video, in italiano e in inglese, consente un viaggio nel tempo e nella Galleria, accompagnato da un originale e avvolgente sottofondo musicale.
Attraverso vari media (Teatro virtuale 3D, CD/DVD, Internet), quindi, studiosi e turisti appassionati hanno la possibilità di ammirare, anche a distanza, la bellezza della Galleria, la sua architettura ricca di affreschi e sculture, di apprezzare e studiare in maniera approfondita tutti gli aspetti storico-artistici di una delle più belle sale delle residenze patrizie della provincia di Lecce, un vero gioiello dell’arte meridionale.
Il video-documentario “La Galleria del Castello dei Castromediano. Ricostruzione tridimensionale e rappresentazione virtuale” - "The Gallery of the Castromediano's Castle. Three-dimensional reconstruction and virtual representation", realizzato dalla stessa prof.ssa Virginia Valzano, si è classificato primo a livello nazionale nella categoria e-Culture & Tourism dell'Italian eContent Award 2014 ed ha rappresentato l’Italia a livello internazionale al World Summit Award 2015. Il prodotto è stato premiato per il miglior contenuto culturale in formato digitale, per il rigore scientifico, la metodologia e le applicazioni tecnologiche innovative.
I lavoro e il video-documentario sono stati presentati nel 2015 a Cavallino, proprio nella prestigiosa Galleria del Palazzo Ducale dei Castromediano, in occasione del Convegno internazionale su “La Galleria di Palazzo nel Regno di Napoli in età barocca”, promosso dal Centro Studi «Sigismondo Castromediano e Gino Rizzo», dal Comune di Cavallino e dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento.
Il Video-documentario è accessibile online, in inglese e in italiano, sul sito Web del CEIT, all’indirizzo:
<http://www.ceit-otranto.it/index.php/progetti/78-galleria-palazzo-ducale-cavallino> e anche alla pagina dei video in 3D, all'indirizzo: <http://www.ceit-otranto.it/index.php/video>.
Ulteriori informazioni riguardanti questo Progetto sono accessibili, in entrambe le lingue, sullo stesso sito Web.
Un articolo in inglese, con una descrizione ampia e dettagliata, dal titolo “The Gallery of the Castromediano’s Castle. Three-dimensional reconstruction and virtual representation” di V. Valzano, F. Negro, e R. Foschi, è pubblicato sul n. 2 del vol. 7 (2017) della rivista internazionale SCIRES-IT (SCIentific RESearch and Information Technology), e-ISSN 2239-4303, ed è liberamente accessibile on line all’indirizzo <http://dx.doi.org/10.2423/i22394303v7n2p13>.
Una articolo in italiano, più sintetico, dal titolo “La Galleria di Palazzo Castromediano: ricostruzione tridimensionale e rappresentazione virtuale” di Virginia Valzano e Fabio Negro, è disponibile negli Atti del Convegno internazionale di Studi del 2015 “La Galleria di Palazzo in Età Barocca dall'Europa al Regno di Napoli” a cura di Vincenzo Cazzato, pubblicati nel 2018 da Congedo editore, per conto delle stesse Istituzioni promotrici del Convegno.
Riportiamo qui di seguito una breve sintesi della biografia di Gorgoni scritta da Mauro Mita nel libro dello stesso Gorgoni, "Gorgoni racconta Gorgoni. Il Suo impegno politico-amministrativo", al quale rimandiamo il lettore per una più ampia e precisa conoscenza.
Gaetano Gorgoni è nato a Galatina il 26 agosto del 1933 e risiede a Cavallino nel Palazzo Ducale. Avvocato penalista eletto ininterrottamente consigliere provinciale a Lecce dal 1960 al 1985, ha ricoperto dal 1964 sino al 1985 la carica di assessore con deleghe all’Agricoltura, Caccia, Pesca, Sport, Attività e beni culturali, Turismo e Spettacolo. Sotto la sua spinta ebbero un forte sviluppo le attività culturali, musicali e teatrali, in particolare la Stagione Lirica salentina che gestì insieme al benemerito Maestro Carlo Vitale. Diede inoltre un forte e decisivo impulso alla costruzione del nuovo Museo “Sigismondo Castromediano”, della nuova Biblioteca e del Conservatorio Musicale, nonché al restauro dell’abbazia di Cerrate, solo per citare le opere più significative.
Dal 1965 è stato consigliere comunale di Vernole, di Cavallino e di Lizzanello e dal 1985 al 1992 è stato consigliere comunale di Lecce. Sino al 1983 è stato segretario regionale del PRI pugliese e dal 1982 componente della Direzione Nazionale e del Consiglio Nazionale del PRI. Viene eletto Deputato il 26 giugno del 1983 ed è subito nominato Sottosegretario ai LL. PP. Nel primo e secondo governo Craxi. Il 15 giugno del 1987 viene rieletto deputato ed è nominato Sottosegretario alla Difesa nei governi Goria e De Mita. Dopo il governo De Mita lascia l’incarico di governo e viene nominato Vicepresidente vicario e, immediatamente dopo, Presidente del Gruppo Parlamentare Repubblicano della Camera.
Nel 1992 si dimette da consigliere comunale della Città di Lecce e viene eletto sindaco di Cavallino, incarico che ha rivestito per tre mandati consecutivi, eletto in una lista chiamata Lista Gorgoni che ha espresso altri sindaci, tra i quali quello attuale. Della Lista Gorgoni è stato il promotore ed è tutt’oggi il coordinatore.
Dal 1994 in poi, dopo la sua mancata rielezione come deputato, Gorgoni capeggiò all’interno del PRI il forte gruppo di parlamentari che insieme a lui non condivisero la scelta di Giorgio La Malfa di portare il partito all’alleanza con la Sinistra. E fu così che fondò insieme ad altri parlamentari o ex il Partito di Unità Repubblicana che successivamente confluì in Forza Italia come componente – così come Silvio Berlusconi aveva promesso – di un grande partito all’americana che avrebbe tenuto insieme i partiti e le componenti politiche dell’area moderata e della liberal democrazia, puntando alla nascita di una Repubblica Presidenziale di cui Gorgoni è sempre stato un forte sostenitore.
Gorgoni tuttora con la sua Lista amministra Cavallino, che da paese disconnesso è diventato, oltre che uno dei paesi meglio amministrati del Salento, la capitale della Cultura Salentina.
Domenico Lucarella - Università del Salento - Lecce, 12 dicembre 2019