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Donato Valli - Biografia

Prof. Donato Valli (Tricase, 24 febbraio 1931 - Tricase,18 ottobre 2017)

Foto interventi in ricordo di Donato Valli, 2018Foto intervento Biliotti in ricordo di Donato Valli, 2018

Biografia


Uomo straordinario di grande cultura e umanità, letterato, accademico, critico letterario, saggista, Donato Valli è stato docente di Biblioteconomia e Bibliografia e professore ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università del Salento.

E’ stato uno dei fondatori, assieme a Giuseppe Codacci Pisanelli, dell’Università degli Studi di Lecce (poi Università del Salento), Direttore del Dipartimento di Filologia Linguistica, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, nonché Rettore della stessa Università dal 1983 al 1992.

Da Rettore, Valli è stato promotore della nascita della Facoltà di Economia e Commercio con i tre Corsi di Laurea in Giurisprudenza, Economia e Commercio, Economia bancaria, finanziaria e assicurativa; della Facoltà di Ingegneria con i due Corsi di Laurea in Scienze dei materiali e Informatica; del Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali con indirizzo storico, artistico e musicale nella Facoltà di Lettere e Filosofia; del Corso di Laurea in Scienze ambientali con indirizzo terrestre.
Ha ampliato notevolmente gli spazi destinati alla didattica e alla ricerca acquisendo al patrimonio immobiliare dell'Università gli edifici degli Olivetani, dell’ex Caserma Roasio, del Buon pastore, dell’ex Principe Umberto, dell’ex Inapli e realizzando il progetto del complesso Ecotekne.

Da letterato Valli riconosceva il valore della conoscenza al di là delle barriere disciplinari e l'esigenza di una Università che dialogasse con la città e con il mondo.

Forte era il rapporto con la sua terra e ancor più grande la sua visione dell’unitarietà del sapere e dei rapporti fra cultura umanista e cultura scientifica, la sua tenacia e capacità di lavoro, la sua avversione verso il fatalismo e l’inerzia, la sua onestà e la sua capacità di visione proiettata verso il futuro, come afferma il prof. Mauro Biliotti, docente di Matematica della stessa Università, che gli è stato accanto in tutti quegli anni come Prorettore e poi come amico fraterno.

Testimonianza della sua esaltante esperienza al rettorato, dei successi collettivi e territoriali, ma anche dei suoi grandi sacrifici personali, è nei due suoi libri “Un cero per Nostra Signora (L’Università segreta)” del 1992 e “La mia Università di tutti” del 1995.

La sua attività scientifica e di ricerca è stata incentrata prevalentemente sulla letteratura italiana del XIX e XX secolo, sull'ermetismo e soprattutto sulla letteratura salentina.
Allievo di Girolamo Comi, Valli è stato il primo a riconoscere il valore delle grandi figure della letteratura salentina del Novecento, delle quali è stato amico e poi studioso fino agli ultimi anni di vita, che ha fatto uscire dall’oblio e posto all’attenzione nazionale.

È stato direttore con Oreste Macrì della rivista L'Albero dal 1970 al 1986 e Autore di svariate pubblicazioni (v. Bibliografia).

Uomo umile, di grande onestà, tenacia e generosità, rispettoso della dignità umana e delle diverse professionalità, compresa quella dei bibliotecari che ha sempre tenuto in grande considerazione per lo sviluppo delle Biblioteche. Attento ai giovani, agli studenti e ai lavoratori, disponibile nei confronti di tutti e aperto alle innovazioni.

Con Valli, l'Università del Salento ha avuto una grande crescita culturale, scientifica e anche tecnologica. E' stata la prima Università italiana che ha realizzato un sistema bibliotecario di Ateneo, informatizzato e all'avanguardia, un Sistema informativo telematico per la Ricerca e la didattica e di Editoria scientifica elettronica open access, progettati e coordinati da Virginia Valzano, con la quale lo stesso Valli ha avuto un rapporto di profonda stima e affetto.

Negli anni successivi al suo rettorato, il suo grande amore per i libri, la sua determinazione per il libero accesso ai saperi e la condivisione della conoscenza lo hanno portato a farsi promotore, tra i suoi stessi colleghi, della cultura dell'innovazione, sostenendo lo sviluppo delle pubblicazioni elettroniche open access con la pubblicazione online del suo libro "Una disputa settecentesca tra scienza gioco e dialetto: storia dellu mieru cunzatu cu lu gissu. Storia del vino acconciato col gesso" del 2006.

Il suo amore per la cultura e per il territorio, che è andato ben oltre Tricase, la città dove nacque, è rappresentato dai successi raggiunti nello sviluppo dell'Università del Salento, anche attraverso numerosi accordi con gli Enti di ricerca nazionali.

Grande il suo amore per la famiglia e anche per la musica, per la natura ed in particolare per il mare dove amava rilassarsi, avventurarsi, "prendere il largo con la sua barchetta, poco più di un guscio di noce, per la consueta battuta di pesca vespertina".

Donato Valli ha avuto numerose onorificenze e premi a livello nazionale ed europeo per la Scuola, la Cultura e l’Arte.

Il 19 ottobre 2018 l'Università del Salento ha intitolato al prof. Donato Valli l'edificio "Sperimentale 2" di Via Francesco Calasso, Lecce.



Domenico Lucarella, Università del Salento. Lecce, 24/10/2018