"Dantedì" giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri - Applicazioni, Pubblicazioni elettroniche, Video - "Il viaggio di Dante nell'Orto Botanico - La Festuca"
giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri
Applicazioni-Pubblicazioni elettroniche-Video
ma di soavità di mille odori
La Festuca (Festuca arundinacea Schreb subsp. arundinacea)
Nome Comune: Festuca falascona
Nome Scientifico: Festuca arundinacea Schreb subsp. arundinacea
Nome Inglese: Tall fescue
Famiglia: Poaceae
Etimologia del nome: Festuca deriva dal lat. “festuca” (filo d’erba, fuscellino di paglia); l’epiteto “arundinacea” proviene da “arùndo” (canna).
Note: Il genere Festuca, oltre alla Festuca arundinacea, comprende circa 600 specie (tra cui la Festuca idahoensis, F. orthophylla, F. rubra, F. ovina, F. valesiaca). Molte di esse sono utilizzate come foraggio e molte altre per la realizzazione di tappeti erbosi, nei giardini, e nei miscugli per prati inglesi. La Festuca arundinacea è considerata la regina dei giardini italiani.
La Festuca nella Divina Commedia
La Festuca nel Salento
Il Genere Festuca comprende specie molto resistenti al caldo e al freddo, ben adattabili a qualsiasi tipo di substrato, perciò ampiamente diffusa in Italia e in Europa, dal livello del mare sino alla zona subalpina. Nel Salento, la festuca la troviamo nei luoghi freschi e umidi, ma anche nei pascoli aridi, ai bordi dei campi coltivati a cereali e come infestante degli stessi, e a volte anche sui macereti. In passato veniva utilizzata soprattutto come erba foraggera per l’allevamento di animali da cortile; ora è utilizzata anche per la realizzazione di prati erbosi.
Descrizione Botanica
Portamento: Pianta perenne erbacea, cespitosa, a ciclo annuale, con fusto cavo, rigido, alto sino a 1,2m.
Foglie: Le foglie hanno una lamina larga 5-10 mm, a margini taglienti.
Fiori: I fiori sono disposti in una spiga a pannocchia ampia, non compatta.
Frutti: I frutti (cariossidi) maturano tra giugno e luglio.
Habitat
Habitat preferiti dalla Festuca sono i prati umidi, i terreni incolti bagnati ma data la sua resistenza alla siccità, diffonde anche nei luoghi aridi, adattandosi a condizioni estreme.
Raccolta
La pianta va in riposo vegetativo dopo l’estate e ricaccia in tardo inverno. Il suo periodo di fioritura è compreso tra i mesi di Maggio-Luglio. Può essere impiegata come foraggio, quindi raccolta in primavera.
Utilizzo
Grazie al limitato fabbisogno idrico e alla notevole resistenza alle malattie, la Festuca, che in passato veniva utilizzata come erba foraggera per l’alimentazione del bestiame, in questi ultimi anni, viene utilizzata, insieme ad altre varietà spontanee e ibride, nel settore vivaistico per la realizzazione di prati erbosi; le varietà cespitose dalle colorazioni cinerine e con variegature, vengono preferite per ornamento di aiuole nel verde pubblico e privato.
Proprietà e benefici
Vedi anche:
QR Code "Il viaggio di Dante nell'Orto Botanico - La Festuca"
- "Dantedì"