Città di Otranto Unisalento Dipartimento di Matematica e Fisica Unisalento ISUFI Unisalento IBAM

Vita e Opere di Michele Sce (1929-1993) - Biografia

Prof. Michele SCE - Tirano (SO), 27/10/1929 - Milano, 8/9/1993

 

Michele Sce - foto 1951Michele Sce - foto 1972-1991

Michele Sce, 1951                             Michele Sce, 1972-1991


Biografia


1929 - Nasce il 27 ottobre 1929 a Tirano (SO) e gli vengono dati i nomi di Michele Giuseppe Pietro.
Cresce a Livorno.

1951 - Il 28 febbraio ottiene la Laurea in Matematica con 110/110 e Lode all’Università di Pisa.

AA 1951/52 - Segue un anno di specializzazione/perfezionamento alla Scuola Normale Superiore di Pisa.
[Vesentini 1999]: "[in questo periodo] coglie forse, nella letteratura internazionale, le riserve sui fondamenti di quella scuola, e si dedica in solitudine a studi di algebra (e, più in particolare, di teoria delle matrici)."

1952-1955 - Borsista presso l'Istituto di Alta Matematica di Roma; diventa Assistente per le esercitazioni di Geometria Superiore. ([Roghi 2005] pp 36, 41) .
[Vesentini 1999]: "[Nel 1952] Sce vince una borsa di studio presso l'Istituto Nazionale di Alta Matematica, a Roma. Là insegna Fabio Conforto, che si occupa di matrici di Riemann: un tema classico, a quel tempo al centro degli interessi di Sce. Purtroppo Conforto muore pochi mesi dopo l'arrivo di Michele e questi si trova di nuovo isolato, pur potendo contare sull'appoggio autorevole e generoso di Beniamino Segre."
"In questi anni conosce e stringe amicizia con altri giovani matematici: Edoardo Vesentini, Carlo Pucci, Gianfranco Capriz, Lucio Lombardo Radice."

1955 - Diventa assistente di ruolo alla Cattedra di Geometria analitica con elementi di geometria proiettiva e geometria descrittiva con disegno dell'Università di Milano, della quale è titolare Oscar Chisini. Ricopre questo ruolo fino al 16/11/1962, quando è trasferito quale assistente ordinario alla cattedra di Geometria.
[Vesentini 1999]: "Nell'ambiente milanese si inserisce con grande naturalezza. Stabilisce rapporti di amicizia con Modesto Dedò, Cesarina Tibiletti, Ermanno Marchionna, Umberto Gasapina, Marco Cugiani".
Qui collabora con i fratelli Lorenzo e Massimiliano Lunelli, tra i primi in Italia, insieme a Luigi Dadda ed Emanuele Biondi presso il Politecnico di Milano ad operare concretamente con un elaboratore elettronico. Con i Lunelli effettua pionieristici lavori di matematica sperimentale volti alla individuazione di strutture discrete (K-archi completi nei piani proiettivi desarguesiani, omografie cicliche). (v. [SceLL58citSBN21], [SceLL58SBN18], [SceLL58SBN19], [SceLLML59SBN26], [Sce61SBN20]) .

AA 1957/58 e 1958/59 - Incaricato del corso di Teoria delle Funzioni all'Università di Parma.

AA 1958/59 - Incaricato del corso di Topologia presso l'Università di Milano.

1958 - Ottiene la Libera Docenza di Geometria Analitica con Elementi di Geometria Proiettiva.

1959 - Ottiene la Libera Docenza di Algebra Superiore, confermata definitivamente con D.M. 15/10/1965.

1959 - Vince il Premio Bonavera, dell'Accademia delle Scienze di Torino.

AA 1959/60 - Incaricato di Teoria dei numeri presso l'Università di Roma. In questo AA presso l'INdAM tiene alcune conferenze sulla "Teoria delle coomologie nelle algebre e nei gruppi", poi divenute oggetto del corso di Matematiche superiori tenuto a Parma nel 1960/61 (v. [Roghi 2005] pp 68, 251).
Con Giovanni Ricci, Massimiliano Lunelli e Antonietta Guidi opera in un gruppo di lavoro che si dedica ad un sistema per la terminologia matematica, anche in collegamento con le attività di Padre Busa S.J. ( da A. Guidi).
Si interessa di problemi di documentazione automatica, in particolare delle prime iniziative di analisi statistiche dei testi avviate a Bruxelles dalla Comunità Europea (da G. Buffoni).

1960-61 - Incaricato del corso di Matematiche Superiori presso l'Università di Parma.

1961 - Viene dichiarato maturo nel concorso per una Cattedra di Geometria Analitica.

AA dal 1961/62 al 1966/67 - Incaricato del corso di Topologia presso l'Università di Milano.

1963 - Fortemente interessato ai problemi posti dalla nascente informatica, (v.[Vesentini99] qui) dà le dimissioni da Assistente ed entra a far parte del Laboratorio di Ricerche Elettroniche della Olivetti, prima a Borgo Lombardo (comune di San Giuliano Milanese), poi a Pregnana Milanese. Fa parte del gruppo di Pier Giorgio Perotto il quale, in particolare, mette a punto il pionieristico calcolatore da tavolo Olivetti Programma 101. Qui collabora con Giorgio Sacerdoti, Filippo Demonte, Luigi Bocchino, Mario Prennushi, Piero Slocovich, Lorenzo Barone e altri.

Nel 1966 viene nominato Direttore del Gruppo di Consulenza Matematica della Divisione Ricerca e Sviluppo della Olivetti ad Ivrea. In questo periodo si occupa di riconoscimento di caratteri e in genere di macchine con prestazioni di apprendimento. Informandosi sulle molte ricerche in corso, giudica come più promettente la macchina PAPA proposta da G. Gamba (Università di Genova) applicata al gioco degli scacchi.

AA dal 1967/68 al 1969/70 - Incaricato del corso di Statistica Matematica presso l'Università di Milano.

1968-1972 - È membro del Comitato Nazionale per la Matematica del C.N.R. (prima presidenza di Carlo Pucci) nominato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri [Galligani 1999].
Va detto che fu Pucci a sollecitare Michele ad assumere alcuni ruoli pubblici, per operare nella politica e nella organizzazione della matematica italiana. Questa disciplina in quegli anni stava affrontando i problemi posti dalla crescita vistosa degli studenti universitari e dalla prima grande diffusione degli elaboratori elettronici (oltre che dalle tensioni intergenerazionali).
[Galligani 1999]: "Alla fine degli anni '60 il Comitato Nazionale per le scienze Matematiche avviò un intervento sistematico per lo sviluppo su piano nazionale del settore applicativo della Matematica..."
"In questo contesto, per merito del compianto prof. Michele Sce, che fu membro del Comitato nei due quadrienni 1968-72 e 1972-76, il Comitato della Matematica del CNR promosse un’iniziativa rivolta a dotare gli Istituti di Matematica universitari e del CNR di minisistemi di calcolo di elevate prestazioni per lo sviluppo della Matematica Computazionale, per la creazione di competenze di analisi numerica ed informatica occorrenti per il decollo del neonato indirizzo applicativo del corso di laurea in Matematica ...."

[Pucci 1999]: "Questo intervento si colloca nella rilevante svolta nell'organizzazione della ricerca matematica italiana avviata nel congresso UMI di Napoli nel 1959, delle conseguenti attività di commissioni volte al chiarimento delle necessità di attività matematiche prevedibili per l'evoluzione delle attività negli organismi pubblici e privati e volte alla definizione di iniziative conseguenti."

1968-1972 - Nel Comitato Nazionale per la Matematica del 1968-72 si ebbe soprattutto una attività di indagine concretatasi in tre Relazioni di Sce.
1. Relazione del 1968-09-01: Attività IAC e possibilità di sviluppo; prospettiva di IAC come centro di consulenza sull'uso dei calcolatori a disposizione di enti dello stato.
2. Relazione del 1969-01-21 intitolata "Previsioni sulla richiesta di ricercatori matematici nel settore privato nel prossimo quinquennio.
3. Relazione Sce del 1969-03-20 sopra dati e previsioni sullo sviluppo del settore degli organismi pubblici.
Il Comitato Nazionale per la Matematica nel 1968-72 inoltre avviò un programma borse di studio, forse il più cospicuo fra i programmi di questo genere sostenuti dai vari comitati scientifici del CNR, nonostante la esiguità dei fondi a disposizione della matematica. Avviò inoltre un programma di sostegno per i seminari matematici ed un programma a favore dei professori visitatori. Va ricordato che i matematici in questi anni sono stati fra i più favorevoli alla immissione nei ruoli dei docenti universitari di studiosi stranieri.

AA Dal 1970/71 al 1975/76 - Sce è incaricato del corso di Calcolo delle Probabilità presso l'Università di Milano; dall'1/11/1973 stabilizzato su tale incarico, tenuto fino all'AA 1975/76.

1971 - Cessa il rapporto di lavoro con la Olivetti, anche in relazione alla sua nomina da parte del Comitato Nazionale per la Matematica del CNR come Commissario all'Istituto per le Applicazioni del Calcolo del CNR precedentemente diretto da Guido Stampacchia. Svolge questo ruolo dal gennaio 1971 al gennaio 1972, quando viene nominato direttore dell'Istituto Ilio Galligani [Storia IAC].

Nel 1972 viene pubblicata la traduzione in italiano della Classificazione Decimale Universale che verrà adottata da gran parte delle biblioteche pubbliche italiane. La sezione 81 riguardante la Matematica viene curata da Michele Sce.

1972-1976 - È membro del Comitato Nazionale per la Matematica del C.N.R. (seconda presidenza di Carlo Pucci), nominato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. L'attività di questo comitato vede la crescita dei programmi borse di studio, gruppi di seminari e professori visitatori. La politica di sostegno alle attività di calcolo automatico ha modo di concretarsi attraverso la organizzazione di laboratori di calcolo scientifico dotati di minicomputers (Istituti universitari di matematica di Torino, Parma, Bologna, Firenze, Napoli ed Istituti del CNR IAC di Roma e IMA di Genova; l'Istituto Matematico di Milano si era dotato autonomamente di un minicomputer CII 10020, grazie soprattutto all'opera di Giovanni Ricci e Massimiliano Lunelli).

Va segnalato che questa azione dei matematici si contrapponeva alla tendenza allora prevalente di demandare l'esecuzione dei calcoli automatici a pochi centri di calcolo configurati quasi esclusivamente come centri servizi (clean rooms). I laboratori di calcolo scientifico hanno avuto il merito di preparare un buon numero di persone in grado di affrontare la successiva fase tecnologico culturale che nei primi anni '80 vide la impetuosa diffusione dei personal computers.

Il Comitato matematico del CNR 1972-76 ha portato avanti la costituzione di Gruppi Nazionali di ricerca (GNAFA, GNSAGA, GNFM e GNIM), organismi orientati a settori di ricerca in grado di operare attenuando le distanze fra sedi universitarie.

[Galligani 1999]: "Per rafforzare questo programma furono assegnati alcuni posti di ricercatore del CNR, distaccati presso singoli Istituti di Matematica universitari, da destinare a giovani laureati interessati all’analisi numerica e all’informatica.
Inoltre furono svolte iniziative per la formazione di matematici applicati mediante l’istituzione di appositi corsi presso la Scuola Matematica Interuniversitaria."

Nel Comitato per la matematica Michele Sce, grazie alla vastità delle sue conoscenze e alla sua visione dei problemi, ha svolto un ruolo di primo piano anche nella prima elaborazione (1974) dei cosiddetti Programmi finalizzati, programmi ciascuno dei quali richiedeva il contributo di più comitati. In particolare ha fornito il maggiore contributo alla stesura di un progetto di Informatica Matematica. Questi programmi hanno però potuto realizzarsi concretamente solo negli anni successivi. [da A. Marin].

Sce ha influito in misura rilevante anche per la costituzione di un Gruppo di lavoro con il fine molto tangibile della messa a punto del cosiddetto software matematico, gruppo nel quale hanno avuto ruoli determinanti M. Lunelli ed I. Galligani. Tutte le attività volte alla crescita del calcolo automatico sono state portate avanti con molteplici feconde collaborazioni tra almeno 10 sedi universitarie.

Un'altra iniziativa intersede nella quale Sce ha avuto ruolo preminente ha riguardato la costituzione di una Commissione per le biblioteche matematiche. Una prima riunione sugli obiettivi possibili si è tenuta a Bologna nel 1975, ? riunione presieduta da Carlo Miranda. Sono stati organizzati corsi per i bibliotecari di una ventina di sedi e si sono avviate attività di collaborazione tra le biblioteche con le prime attività di diffusione di informazioni digitali sui testi matematici, sostenute dall'IAC diretta dal 1972 al 1980 da Ilio Galligani. [v. Verbali del Comitato 1972-1976].

1973-1976 - Sce è Direttore del Reparto di Statistica della A. C. Nielsen Company di Milano. Qui lavora su procedimenti di raffinamento del campionamento (famiglie, negozi, ...), in particolare con Carlo Pescetti e Giacomo Aiazzi. Avvia con successo una strategia del trattamento dei dati mediante i sistemi per la gestione di basi dati e propone la adozione dei metodi della statistica predittiva. [da Aiazzi].

1/4/1976 - Vince il concorso a cattedra di Geometria.

AA 1976/77 e 1977/78 - È Professore straordinario sulla Cattedra di Geometria Superiore, all'Università di Lecce.

[Virginia Valzano, 2018]: "In quegli anni è stato anche Direttore del Centro di Calcolo della stessa Università e ha dato un contributo molto importante al suo riordino e sviluppo."

[Paola Manacorda]: "Per Michele quel periodo è stato dei più gratificanti. Per Michele cominciare da zero era sempre una bella sfida, che premiava la sua curiosità e la sua voglia di fare qualcosa di utile."

[Vesentini 1999]: "Mi capitò, in quegli anni, di incontrarlo a Lecce, chiamato sulla cattedra di geometria dell'Università, sistemato in una camera ammobiliata vicina a piazza Sant'Oronzo - disordinatamente piena alla rinfusa, di libri, di carte, di biancheria - del tutto assimilabile a quella dove abitava a Roma, quando era borsista dell'Istituto Nazionale di Alta Matematica."

[Valzano 2018]: "Negli  anni successivi, 1979-1991, ha continuato a mantenere rapporti professionali e di amicizia con alcune persone, tra cui la sottoscritta e le professoresse Maria Teresa Carrozzo e Angiola Letizia, e rapporti istituzionali con l’Università di Lecce, dove è stato consulente del Centro di Calcolo fino al 1985 ed ha partecipato all’organizzazione di numerose scuole estive di Informatica..."
"Il prof. Sce ha avuto un ruolo determinante in tutte quelle attività volte allo sviluppo del calcolo automatico, portate avanti con molteplici e feconde collaborazioni, e nell’automazione delle biblioteche ..."
"Ha avuto un ruolo fondamentale per la crescita e il finanziamento dei gruppi di ricerca CNR (Comitato Nazionale Scienza e Tecnologia Beni Culturali) delle Università di Lecce, Milano, Roma e Pisa, finalizzati all’informatizzazione, allo sviluppo e alla condivisione, a livello nazionale e internazionale, di archivi e risorse bibliografiche e documentarie full-text dell’area matematica e di altre discipline correlate ...".
"Al prof. Michele Sce, ed al suo motto “Ciò che val la pena di essere fatto deve essere fatto, a costo di non essere fatto al meglio”, sono dovute molte delle mie iniziative e di questi gruppi di ricerca che hanno poi portato alla realizzazione del SINM, un Sistema Informativo Nazionale per la Matematica, coordinato dalla sottoscritta, molto apprezzato dalla comunità scientifica e supportato dal Comitato nazionale per le Scienze Matematiche, con l’adesione e la partecipazione attiva di oltre 50 Istituzioni e biblioteche matematiche italiane..." [v. Virginia Valzano "In ricordo di Michele Sce, Milano 2018].

AA 1978/79 - Si trasferisce alla cattedra di Probabilità e Statistica, all'Università di Torino, con proroga di straordinariato. Qui resta fino al 1980.

Dall'1/11/1980 - Si trasferisce come Professore Straordinario sulla Cattedra di Geometria (raddoppio) dell'Università di Milano e il 24/6/1981 diventa Professore Ordinario su tale cattedra. A Milano negli anni successivi tiene corsi per le lauree in Informatica, Fisica e Matematica (con Stefania De Stefano e Stefano Kasangian come collaboratori alla didattica).

Presso tale Università negli anni seguenti tiene per supplenza anche i corsi: Calcolo delle Probabilità per il corso di laurea in Matematica (1980/81, 1980/82); Geometria I (raddoppio) per il corso di laurea in Matematica (dal 1983/84 al 1987/88 inclusi); Geometria serale presso il corso di laurea in Fisica (1987/88, 1992/93); Calcolo delle probabilità presso il corso di laurea in Matematica (1980/81 e 1981/82); Matematiche elementari da un punto di vista superiore presso il corso di laurea in Matematica (1991-92 e 1992/93).

In questi anni stringe amicizia con Eugenio Regazzini (1980-) e, nel 1989, con Renzo Piccinini.
Opera con successo per favorire aperture internazionali del Dipartimento di Matematica dell'Università di Milano [da Lanteri].

Dal 1985 al 1987 è Direttore della Biblioteca del Dipartimento di Matmatica dell'Università di Milano; in questa veste, in particolare, cura l'adozione del sistema Aleph per la gestione delle biblioteche.

Anni 1980 - Fa parte del Consiglio Scientifico dello IAMI, Istituto per le Applicazioni della Matematica e dell'Informatica CNR in Milano.

Si impegna come consulente scientifico e redattore della stesura di un ponderoso Dizionario di Matematica giunto a pubblicazione nel 1989 [Dizionario di Matematica. - Rizzoli, 1989].

1992 - [Virginia Valzano 2018]: "L’Università di Lecce, in occasione del venticinquesimo anniversario della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali (1992) ha conferito al prof. Michele Sce una medaglia per il suo prezioso cont ributo scientifico e didattico."

[Paola Manacorda]: "L'Università di Lecce ha voluto ricordare Michele con una medaglia che ha voluto consegnarmi, commuovendomi moltissimo."

1992-93 - Rappresentante del Consiglio del corso di laurea in Matematica presso il Centro di Tecnologie per l'Apprendimento.

1993 - Muore a Milano l'8 settembre 1993.

----------------------------------------------------------

1999 - Della ricchissima biblioteca personale di Michele Sce, circa 3290 volumi sono stati donati nel 1999 come "Fondo Sce" alla Biblioteca Labronica "Domenico Guerrazzi". Questi libri sono stati catalogati nel maggio 2000 e sono conservati presso la sede di Villa Fabbricotti. All'inaugurazione del fondo a suo nome Sce viene ricordato da Edoardo Vesentini [Vesentini 1999].

Un'altra parte cospicua costituita da testi scientifici è stata ceduta alla Biblioteca dell'Università di Milano Bicocca, in quegli anni in via di organizzazione.
Una cinquantina di libri di matematica sono stati inseriti nella Biblioteca del Dipartimento di Matematica dell'Università di Milano.
[da Manacorda, Moreschi e bibliotecaria della Labronica].